Macerie interrate nella Piana di Castelluccio di Norcia, tre persone denunciate
NORCIA – E’ stata sequestrata nel parco dei Sibillini, a Castelluccio di Norcia un’area dove i carabinieri dell’Ente Parco hanno individuato uno “smaltimento non autorizzato di rifiuti”. L’area è di circa 200 metri quadrati, sottostante il cantiere del Deltaplano, la struttura che ospiterà la delocalizzazione dei ristoranti di Castelluccio spazzati via dal sisma. Sono stati gli stessi cittadini del piccolo borgo, già messo a dura prova dal sisma e dalle lungaggini della burocrazia, ad accorgersi della discarica del tutto irregolare.
A far scattare le indagini degli uomini del colonnello Nardi, coordinati dalla procura di Spoleto, è stato lo scorso 21 febbraio Urbano Testa, presidente del comitato civico di Castelluccio.
Il presidente del Comitato Civico aveva denunciato l’interramento di macerie, calcinacci e guaina, in modo del tutto irregolare in un’area sottoposta al vincolo del parco. Prontamente la Regione Umbria aveva risposto promettendo le necessarie verifiche e ricordando con una nota che “la gestione delle macerie determinate da eventi sismici è vincolata ad un sistema di regole rigido che consente la tracciabilità della gestione in tutte le sue fasi”.
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In questi giorni sono iniziati i lavori per la delocalizzazione delle attività proprio sull’area segnalata. La ditta ha trovato tutto il materiale incriminato. Dopo un acceso scambio di idee con la Provincia e con il Direttore dei Lavori incaricato, si sono dovuti arrendere all’evidenza dei fatti. Fortunatamente i lavori di movimento terra del cantiere sono proseguiti senza ulteriori intoppi.
I militari hanno trasmesso gli atti alla procura della Repubblica di Spoleto e al comando della polizia municipale di Norcia. Sarebbero tre le persone, tutte riconducibili a una ditta del Folignate, denunciate per gestione e smaltimento illecito di rifiuti.
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